Sono ripresi a pieno ritmo i lavori che possono essere realizzati solo nei mesi in cui l’attività irrigua è sospesa, a canale vuoto e con condizioni meteo favorevoli. Nei giorni di bel tempo si lavora anche il sabato e la domenica. I lavori sono iniziati nel 2021 e sono stati sospesi nel periodo irriguo. Interessano il tratto Reno-Crevenzosa, nel territorio del Comune di Galliera in Provincia di Bologna.
Il progetto di ripristino è stato redatto dai tecnici del CER per risolvere alcune criticità riguardanti il degrado dei calcestruzzi che compongono il rivestimento spondale del Canale e i conseguenti franamenti delle arginature, che si sono verificati nel corso degli anni passati (due dei quali anche negli inverni del 2021 e 2022).
Responsabile del procedimento è il Direttore dell’Area Tecnica, dott. Ing. Marco Menetti e Progettista e Direttore dei lavori il dott. Ing. Michele Marini. L’importo del contratto è di € 3.951.424,15 comprensivo di € 183.826,17 per oneri di sicurezza e mano d’opera non soggetta a ribasso e i lavori sono stati affidati all’impresa Calzoni s.p.a. con sede in Fontignano (PG).
INTERVENTI TECNICI MIGLIORATIVI ALL’IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PALANTONE PER SUPPORTARE I CRITICI LIVELLI DI PO
L’Area tecnica del CER, vista la grave ed anomala siccità che ha caratterizzato già il periodo autunno-invernale scorso, ha attivato interventi preventivi e altri durante la piena stagione irrigua volti ad agevolare il funzionamento a quote inferiori a quelle normali estive.
- Dragaggio straordinario davanti all’opera di presa per asportare i sedimenti presenti e agevolare quindi il flusso idrico verso le elettropompe al fine di ridurre la formazione di vortici e turbolenze.
- Potenziamento del circuito del vuoto in grado di aspirare le sacche d’aria che vengono a crearsi nelle tubazioni di mandata durante il funzionamento in condizioni critiche delle idrovore principali.
- Potenziamento del circuito ausiliario di raffreddamento delle idrovore principali, senza il quale si perde l’intero funzionamento.
- Organizzazione di turnazione del personale 24 ore su 24 e conseguente incremento del numero degli impiantisti in servizio all’impianto Palantone, utilizzando anche personale esterno al Consorzio, al fine di poter contenere il valore di prevalenza e quindi il carico che devono vincere le idrovore.
- Riduzione del livello di mandata nel Cavo Napoleonico con conseguente maggiore sovraccarico delle idrovore degli impianti a valle del Palantone (Crevenzosa e Pieve di Cento).
- Durante il mese di giugno, con livello di Po di circa 3 m s.l.m., è stato effettuato l’abbassamento della bocca di aspirazione dei gruppi idrovori, attraverso presidi atti ad impedire l’ingresso di aria e il conseguente blocco del funzionamento delle elettropompe, con l’ausilio di operatori subacquei.
Tali accorgimenti hanno permesso un utilizzo di 3 su 4 pompe disponibili a quote nettamente inferiori a quelle progettuali.
Livelli progettuali di esercizio del fiume Po:
- Gruppi Ansaldo San Giorgio (Anni ‘60): 4,50 m s.l.m.
- Gruppi Riva Calzoni (Anni ‘80): 3,50 m s.l.m.
Livello minimo storico del fiume Po fino allo scorso anno: 2,58 m s.l.m. (23/7/2006)
Livello minimo raggiunto dal fiume Po, in corrispondenza del quale abbiamo perso il funzionamento del gruppo Ansaldo mentre i due Riva Calzoni hanno continuato a funzionare: 2,27 m s.l.m. (21/7/2022)
Come è facile notare tutte le idrovore hanno funzionato nettamente al di fuori della curva progettuale (-2,23 m per l’Ansaldo e 1,23 m per i Riva Calzoni), in un campo di funzionamento mai sperimentato e soggetto a numerose variabili che possono influire negativamente sul precario equilibrio delle macchine.
Inoltre il giorno 17 agosto la zona dell’impianto Palantone è stata oggetto di un importante fortunale che ha causato guasti sulla linea di alta tensione, esercita da Terna, che alimenta l’intero impianto di sollevamento. Solo grazie ad una intensa collaborazione tra i tecnici del Cer e di Terna è stato possibile, dopo alcune ore, ripristinare l’esercizio della linea di alta tensione e il conseguente funzionamento del Palantone.
Il Canale è svasato e stanno procedendo i lavori di stabilizzazione e ripristino dell’efficienza del primo tronco nel tratto Reno (progressiva 3, 310 km) – Crevenzosa (progressiva 6,050 km), nel territorio del Comune di Galliera, in provincia di Bologna. Si stanno sostituendo le lastre del rivestimento delle sponde arginali e ripristinando il fondo. Responsabile del procedimento è il Direttore dell’Area Tecnica, dott. Ing. Marco Menetti e Progettista e Direttore dei lavori il dott. Ing. Michele Marini. I lavori sono stati affidati all’impresa Calzoni s.p.a. con sede in Fontignano (PG).
Tra le tante attività in corso una delle più significative è il collegamento idraulico tra il Canale dei Molini di Imola e Massa Lombarda e il Canale Emiliano Romagnolo, in comune di Mordano (BO) attraverso una condotta interrata in acciaio che verrà alimentata da acque del fiume Santerno. L’impresa a cui sono stati affidati i lavori è Agrisald s.a.s di Dradi Luca & C., con sede a Casemurate di Forlì (FC), per 134.708,69 euro, oltre IVA 22%.
Responsabile del procedimento è il dott. ing. Michele Marini e Direttore dei lavori e coordinatore per la sicurezza è la dott. Ing. Silvia Salomoni.
Ripristino di due pistoni oleodinamici per la movimentazione delle paratoie della Traversa di Volta Scirocco. L’impresa a cui sono stati affidati i lavori è Axo Construction srl, con sede a Ravenna, per 36.440,00 euro, oltre IVA 22%. Necessario anche il ripristino di tre cuscinetti danneggiati per la movimentazione d’emergenza con catene delle paratoie n. 1 e n. 5 della Traversa, affidato a Officine Troncossi Maurizio srl di Sant’Alberto (RA) per 14.300,00 euro, oltre IVA 22%. Direttore di entrambi i lavori e Responsabile del procedimento, Ing. Michele Marini.
All’impianto Savio è in corso la sostituzione di due giunti di dilatazione della tubazione di mandata, a monte del fiume Savio, di diametro 1699 mm. I lavori sono stati affidati ad Axo Construction srl, con sede a Ravenna, per 39.850,00 euro, oltre IVA al 22%. Direttore dei lavori e Responsabile del procedimento, Ing. Michele Marini.
Nuove lastre per il CER nel tratto tra l’impianto di sollevamento “Pieve di Cento” e il ponte “Mascarino”, nei pressi di San Giorgio di Piano e CER vuoto in questo tratto, nel mese di dicembre. Lavori indispensabili in quanto le lastre di rivestimento risultavano degradate “a macchia di leopardo” e dovevano essere al più presto sostituite. L’appalto era stato aggiudicato all’impresa Costruzioni Mentucci Aldo s.r.l. per 480.703,20 euro, oltre IVA 22% e il Responsabile del procedimento è stato l’Ing. Michele Marini.
Rifatta la quadratistica elettrica in media tensione a valle dei trasformatori di potenza TR1 e TR2 degli impianti “Crevenzosa” e Pieve di Cento” L’appalto era stato aggiudicato all’impresa I.S.E. per 207.507,55 euro, oltre IVA 22% e il Responsabile del procedimento e stato l’ing. Marco Albano.